Poco più di un mese fa, dopo l'emanazione della cosiddetta "Direttiva europea Barnier", si pensava che anche l'Italia, costretta a recepire i dettami di Bruxelles, avrebbe messo fine all'antiquato monopolio sul mercato dei diritti d'autore, esercitato dalla SIAE.
Così invece a quanto pare non è stato e il Senato, che con 141 sì, 35 no e 42 astenuti, ha dato stamane il via libera definitivo al recepimento della direttiva, è riuscito a trovare un compromesso che salva capra e cavoli, nella migliore tradizione italiana.