Il parallelo fra Britishvolt e Italvolt è netto e, per certi versi, inquietante: c’è lo stesso manager a capo, ci sono le stesse roboanti dichiarazioni e c’è un piano industriale molto simile. Solo che Britishvolt è appena entrata in amministrazione controllata per i suoi enormi debiti, accumulati in appena tre anni. Un campanello d’allarme per la GigaFactory italiana?… Leggi tuttoLeggi Articolo originale su DDay.it